La Sardegna è una regione molto rinomata tra i turisti per le sue spiagge e per le altre attrazioni che sono presenti sull’isola ed è molto frequentata nei mesi più caldi, dalla primavera all’estate. Anche nei mesi invernali però è in grado di regalare emozioni ai visitatori grazie ad alcune particolarità uniche. Vediamo insieme cinque cose da fare o da vedere in Sardegna in inverno.
Partecipare al carnevale sardo
Il Carnevale sardo, che si tiene nei giorni 16 e 17 di gennaio, è caratterizzato principalmente dal fuoco purificatore, che viene acceso per ricordare le gesta di “Sant’Antoni ‘e su fogu” che si recò negli inferi per andare a riprendersi direttamente il fuoco sacro. In questi giorni nel borgo di Mamoiada, nel nuorese, si tengono le tradizionali sfilate con protagonisti come i Mamuthones e gli Issohadores, maschere tipiche e tradizionali, a Oristano si tiene la Sartiglia con giochi equestri che vanno dalla corsa delle pariglie e quella della stella.
Visitare la città di Cagliari
Nel corso di un tour invernale in Sardegna non può assolutamente mancare la classica visita al capoluogo, Cagliari, che riserva ai turisti molti itinerari culturali alla scoperta sia dei quartieri storici della città come Marina, Stampace, Castello e Villanova, che a quelli periferici tra i quali il più conosciuto è senza dubbio il Poetto. Un’altra possibilità è quella di ammirare la città dall’alto, da uno dei suoi quattro bastioni. Il principale è quello di Saint Remy nelle cui vicinanze si può anche visitare la Cattedrale, ma anche da quelli di Santa Croce, Balice e Santa Caterina permettono di godere di uno stupendo panorama.
Una visita da non tralasciare è quella alla Basilica di Bonaria, luogo di assoluta dedizione dei cagliaritani e di tutti i sardi, con la sua magnifica scalinata e l’interno dove sono contenute molte opere d’arte. Un altro luogo da visitare è la Sella del Diavolo, che si erge maestosa a poca distanza dalla città e che permette di gettare l’occhio sia sul panorama di Cagliari che su quello del Poetto, sia di giorno che di notte con le luci che brillano. In tutti i quartieri del capoluogo è possibile anche gustare i piatti tipici della cucina sarda.
Il mare d’inverno a Villasimius
In Sardegna il mare è fantastico anche in inverno ed una delle località da visitare è Villasimius, a circa 30 chilometri da Cagliari, con la sua spiaggia dei due mari. Questa spiaggia meravigliosa ha la caratteristica di essere ben protetta dai venti e tiepida anche d’inverno. Nelle sue vicinanze, nello stagno di acqua salata di Notteri, si possono ammirare le colonie di fenicotteri rosa che la popolano avendo trovato qui, come in altre zone della Sardegna, un ambiente ideale per nidificare.
Visitare i complessi nuragici
Nei mesi invernali, come in quelli estivi, la Sardegna offre ai visitatori la bellezza dei suoi Nuraghi. Una tappa imperdibile per chi vuole riscoprire le storie degli antichi abitanti dell’isola attraverso la visita ai loro villaggi. Tra quelli più belli si segnalano Su Nuraxi, situato a Barumini, nella zona della Marmilla, che ha avuto anche il riconoscimento di Patrimonio mondiale dell’Umanità; Nuraghe Losa, nelle vicinanze di Abbasanta, che si riconosce immediatamente dalla sua forma trapezoidale, caratteristica e dal suo giardino; Nuraghe Santa Cristina, nel territorio di Paulilatino, che è noto anche per la presenza, tra gli ulivi che lo circondano, del suo pozzo rituale.
Una visita ai borghi interni innevati
Anche se si trova in mezzo al mediterraneo, la Sardegna ha molte montagne e d’inverno i borghi montani del centro Sardegna sono nella maggior parte dei casi ammantati di neve. L’aria che si respira in queste località, si riempie del profumo che fuoriesce dai camini dove si brucia la legna e si forma un odore di resine molto caratteristico. Visitando questi borghi si compie un salto al di fuori della normale dimensione e si cade in un “sogno senza tempo” che è l’ennesimo, ma non ultimo simbolo prodotto da questa terra magica.