Conoscere il funzionamento dei vari elementi che compongono una caldaia murale a gas è utile per effettuare un primo check-up quando l’apparecchio non parte o segnala qualche guasto. Tuttavia è sempre necessario rivolgersi al proprio tecnico di fiducia ed evitare il fai da te.
Esistono 3 tipi di caldaie a gas:
caldaia a tiraggio naturale: questo apparecchio prende l’aria dell’ambiente nel quale è installato per servirsene come comburente. I fumi sono scaricati in una canna fumaria ramificata e necessitano di una presa di ventilazione verso l’esterno.
caldaia a camera stagna: questo tipo di caldaia è costituita da un elettroventilatore che ha lo scopo di convogliare ed espellere i fumi ad almeno 3 metri di distanza dal tubo di scarico.
caldaia a condensazione: vera e propria innovazione del mercato del riscaldamento, questo apparecchio è la soluzione ideale per risparmiare e tutelare l’ambiente. Necessita di qualche attenzione in più in fase di installazione. Il cuore del suo funzionamento è rappresentato dalla capacità di sfruttare il calore residuo presente nei fumi di scarico, aumentando in questo modo il rendimento termico.
Gli elementi più importanti di una caldaia
Circolatore o pompa per caldaie
Il suo compito è quello di trasportare l’acqua sia nella funzione riscaldamento sia nella produzione di acqua sanitaria.
Scheda di accensione
La scheda di accensione è il cuore della caldaia, il centro che controlla il funzionamento di tutti gli elementi che la compongono.
Scambiatore di calore primario
La fiamma della camera di combustione scalda lo scambiatore primario principale. Esistono due tipi di scambiatore:
Scambiatore monotermico
È caratterizzato dalla presenza di due attacchi e da uno scambiatore sanitario installato a parte.
Scambiatore bitermico
Questo elemento è facilmente riconoscibile perché è formato da 4 attacchi e 2 circuiti separati ma comunicanti tra loro. Occorre prestare molta attenzione a questo scambiatore in sede di manutenzione. La pulizia deve essere accurata, soprattutto intorno alle lamelle.
Camera di combustione
La camera di combustione è il luogo dove avviene materialmente l’accensione della fiamma. È rivestita da pannelli termici isolanti, progettati per resistere ad alte temperature, particolarmente fragili per cui devono essere maneggiati con cura.
Pressostato
Il pressostato è una delle parti più importanti di una caldaia perché permette l’accensione della fiamma soltanto in presenza di un corretto smaltimento dei fumi. Per verificare il funzionamento di questo elemento è sufficiente utilizzare un tester per rilevare il passaggio della corrente.
Bruciatore del gas
Il bruciatore in acciaio presenta lateralmente una candeletta dalla quale si genera la scintilla che permette l’accensione della fiamma.
Valvola del gas
Questa valvola permette il passaggio del gas che proviene dal contatore ed è formata da due elementi: il modulatore e l’otturatore di sicurezza.
Flussostato
È un componente indispensabile in quanto fornisce il consenso elettrico alla scheda di accensione nel momento in cui apriamo un rubinetto per ottenere l’acqua calda.
Flussometro
È lo strumento che permette alla scheda di leggere la portata dell’acqua sanitaria e di regolare la potenza in base alla portata.
Ventilatore
Il ventilatore permette ai fumi di essere convogliati nei tubi e di essere sospinti quindi verso l’esterno delle abitazioni.
Valvola di sicurezza
La valvola di sicurezza si attiva perdendo acqua tutte le volte che la pressione interna della caldaia supera la soglia limite dei 3 bar.
Valvola di sfiato
Il galleggiante situato al suo interno permette di dividere l’aria dall’acqua.
Valvola di sfiato sui radiatori
Serve a far uscire l’aria in eccesso dai termosifoni.
Idrometro
Indica la pressione dell’acqua presente nel circuito di riscaldamento.
Termostato o cronotermostato
Questi due elementi permettono di programmare orario e temperatura, favorendo quindi un’importante riduzione dei consumi.